Qr Code è l’abbreviazione di quick response code (risposta rapida) per permettere proprio una rapida decodifica del suo contenuto. Essi sono codici a barre bidimensionali, ovvero a matrice, composti da moduli neri disposti all’interno di uno schema di forma quadrata ed occhiali riposti negli angoli. La loro finalità è quella di memorizzare informazioni solitamente destinate a essere lette tramite smartphone o tablet. In un solo codice possono essere contenuti fino a 4.296 caratteri alfanumerici.
I Qr Code possono contenere informazioni di vario tipo: testo, link a pagine web, sms, email ed immagini, [wplink href=”http://www.generaqrcode.it/”]vedi esempio[/wplink]
L’Italia, è al terzo posto subito dopo Germania e Spagna ad utilizzare i [wplink href=”http://www.generaqrcode.it/”]Qr Code[/wplink]. In soli 3 anni, l’utilizzo dei Qr Code è cresciuto del 75%. Secondo uno dei più autorevoli studi di settore (ricerca di ComScore MobiLens) di febbraio 2014 “l’utente tipo” in Italia legge almeno 5 codici Qr al mese, ha tra i 22 e i 55 anni ed è prettamente di sesso maschile con uno share del 74%.
Il 69.2% vengono utilizzati principalmente dalle aziende per fornire approfondimenti su prodotti/servizi verso i consumatori: in maniera istantanea gli utenti riescono a conoscere numerosi dettagli relativi all’azienda ed alle sue creazioni. Zara, Bershka e H&M sono modelli per l’impiego dei Qr Code per offrire questo tipo di servizio, inoltre grazie alle app gratuite dei rispettivi brand, scannerizzando i Qr Code una volta nello store è possibile sapere se il capo scelto è disponibile e in che taglia e colore.
Il 36.4% vede il mondo dell’informazione, legato però agli eventi e alle iniziative sociali e alle ONLUS (18.6%).
Il 17.6% seguono gli utenti con la realizzazione di buoni sconto, coupon e offerte speciali, e infine, quelli che permettono il download di applicazioni (14.8%).
E’ possibile poter creare propri Qr Code gratuitamente, visitando il sito Genera Qr Code.it