Email marketing: attenzione alle Black List

email blacklist

Numerose aziende oggi scelgono investire in una campagna di Email Marketing, uno strumento di comunicazione per diffondere contenuti e creare delle relazioni solide e durature con i clienti.

Gestire in maniera errata una campagna di Email Marketing fa, però, in modo che le newsletter inviate finiscano nella cartella SPAM del cliente, bloccando l’invio della posta aziendale.

Quale potrebbe essere la soluzione?

Prima di spiegarti piccoli accorgimenti e darti alcuni consigli per non entrare a far parte della “black list” sono importanti alcune precisazioni.

Cos’è lo SPAM?

Lo spam è una mail indesiderata, cioè, ogni volta che si invia una e-mail a qualcuno che non l’ha richiesta, o non ti ha autorizzato, in gergo tecnico stai facendo SPAM. Ecco perché UN UTILIZZO SCORRETTO degli strumenti di email marketing porterebbe a due rischi:

  • Le newsletter finiscono nella cartella SPAM o non vengono neanche recapitate

Se fai email marketing in maniera sbagliata questo è il problema più frequente in cui si può incorrere. Le tue e-mail vengono riconosciute come SPAM dal server di posta o dall’ antivirus e vengono messe nella cartella spam, che il tuo destinatario non aprirà mai.

  • Il dominio di spedizione viene messo in black list

Questo è sicuramente il problema più grave: se il dominio di spedizione è lo stesso dominio aziendale allora tutta la posta spedita viene considerata SPAM e non sarà inviata ai destinatari, anche se si tratta di posta normale.

Quali sono le cause?

Essenzialmente 3:

  • Bounce

Per avviare una attività di email marketing si deve creare una mailing list ed è probabile che le email raccolte per crearla contengano degli indirizzi con un errore, come l’errata scrittura dell’indirizzo o indirizzi e-mail non più esistenti (ad esempio la mail di un dipendente che non lavora più in un’azienda e che quindi viene chiusa).
Questo comporta un aumento dei bounce (che tradotto significa rimbalzo) ovvero delle e-mail che “tornano indietro” al mittente con l’oggetto “Undelivered Mail Returned to Sender”.

Quando invii una newsletter, avere una percentuale elevata di bounce aumenta la possibilità di essere considerato un “cattivo speditore”, uno spammer appunto. I sistemi automatici che controllano le e-mail agiscono su base statistica e se non si mantiene la lista “pulita” si aumenta di molto la probabilità di finire nella black list.

  • Tasto “Segnala come SPAM”

Attraverso questo pulsante, che trovi nella tua casella di posta elettronica, il destinatario della newsletter può segnalarla come spam, perché la ritiene indesiderata.

I provider di posta elettronica (es. Gmail, Yahoo, libero, Aruba) calcolano i tassi di segnalazione come spam facendo il rapporto tra le segnalazioni ricevute e il numero totale di messaggi inviati. Se la vostra newsletter ha un tasso di segnalazione Spam elevato, il dominio da cui spedisci viene segnato come SPAMMER e le newsletter inviate non le riceverà più NESSUNO. Non solo. Oltre alle newsletter, tutta la posta uscente dal tuo dominio di spedizione verrà BLACKLISTATA.

  •  Spamtraps

Le SPAMTRAPS, chiamate anche Honeypot, sono indirizzi email creati dai provider di posta elettronica per individuare i mittenti che utilizzano liste di dubbia provenienza per inviare i propri messaggi.

Se all’interno della tua mailing list ci sono e-mail SPAMTRAPS, automaticamente la reputazione della posta proveniente dal tuo dominio diminuisce ma cresce la probabilità di essere inseriti in una black list

Esistono due tipi di spam trap:

  • SPAMTRAPS create da e-mail riciclate: indirizzi e-mail abbandonati che vengono usate dai provider come spam traps.
  • SPAMTRAPS pure: dette anche incontaminate, sono indirizzi email creati dai provider per “scoprire” chi estrae liste di e-mail online oppure chi ha usato software per l’estrazione di e-mail da internet. Se si utilizzano questi due modi per popolare una mailing list quasi sicuramente la lista contiene queste “trappole” ovvero Spamtraps.

PER EVITARE PROBLEMI BISOGNA…

  •  Costruire la lista in modo trasparente:

Utilizza per la tua mailing list indirizzi ricavati da fonti certe e richiedi sempre l’autorizzazione della spedizione.

In Italia per chi non rispetta le regole il Garante per la Privacy  combina sanzioni.

  •  Tenere pulita la lista:

Questo è molto importante e lo si può fare utilizzando software di invio newsletter che ripuliscono la lista dalle e-mail in errore oppure vagliando la mailing list con software per PC che permettono la pulizia della stessa.

  • Usare uno strumento di invio professionale:

Per l’invio delle newsletter occorre necessariamente dotarsi di uno STRUMENTO PROFESSIONALE che deve avere queste due FUNZIONALITÀ’ ESSENZIALI:

  1. Cancellazione automatica dalla mailing list di email che hanno generato dei bounce.
  2. Cancellazione automatica dei “Segnala come SPAM”: cioè deve rimuovere automaticamente dalla lista tutti gli utenti che ti segnalano come spammer.
  • Usare un dominio dedicato:

Se si utilizza un dominio dedicato all’invio delle newsletter nel caso di blocco per spam, la posta elettronica dell’azienda non viene colpita.

Per evitare di finire in una black list le soluzioni possibili sono:

  • Aumentare i contatti della lista in modo “sano”:

Comprare le liste di e-mail, come già spiegato, nasconde diverse insidie tecniche e legali, inoltre dal punto di vista dell’efficacia, funziona poco perché chi riceve una e-mail senza essere interessato e senza averne la necessità le cancella.

Bisogna quindi pensare a metodi “sani” per catturare l’interesse dei visitatori per convincerli ad iscriversi alla tua mailing list (utilizzando una call to action o un popup, per esempio)

  • Scrivere contenuti di valore

Il messaggio fa la differenza. Evita di inviare Newsletter il cui contenuto invita unicamente il cliente ad acquistare qualcosa, ogni giorno le persone sono bombardate da questo genere di offerte. Mai perdere di vista che il lettore vuole ricevere messaggi utili e personalizzati così da instaurare un rapporto duraturo: inizierà a leggere le newsletter con molto piacere!

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci.

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